Autori
Comitato Emilio Canzi
Descrizione
Anche quest’anno ritorniamo nelle piazze della Val Trebbia al fine di riaprire un necessario dibattito in merito alla questione migratoria che da anni è al centro di politiche securitarie, escludenti e discriminanti.
E’ proprio dalla dignità e dalla libertà che ogni giorno viene negata a molti migranti che vivono anche sui nostri territori, che vogliamo riprendere il sentiero tracciato la scorsa estate con altre iniziative pubbliche.
Tre incontri per approfondire, confrontarci e contrastare le narrazioni strumentali da sempre finalizzate a creare ignoranza, paure, pregiudizi e guerra tra (e ai) poveri.
3 PROIEZIONI LIBERE e GRATUITE:
– THE MILK WAY – 2020 di Luigi D’Alife
Le Alpi occidentali tra Italia e Francia sono state nel corso dei secoli una frontiera naturale, così come un luogo di passaggio e incontro. I suoi colli costituiscono terra di connessione, mediazione tra popoli e culture differenti. La storia più recente ci racconta come negli ultimi 200 anni siano stati gli italiani ad attraversare clandestinamente il confine per andare a cercare lavoro in Francia, mentre oggi è diventata una rotta utilizzata anche dai migranti di origine africana. Le recenti politiche di chiusura dei confini interni europei hanno spinto le persone migranti alla ricerca di strade meno battute per lasciare l’Italia e proseguire il viaggio oltre il confine con la Francia, spingendoli a passare tra i sentieri di alta montagna come quelli che costeggiano gli impianti del comprensorio sciistico “La via lattea”, proprio sul confine tra Claviere (IT) e Monginevro (FR).
Durante il giorno le piste da sci sono luogo di divertimento, sport e svago; di notte, si trasformano in un teatro di paura, pericolo e violazione dei diritti umani: i migranti, poco preparati e mal equipaggiati, imboccano i sentieri sfidando il buio, il freddo e i controlli delle autorità francesi, rischiando la vita. The Milky Way è un film corale che, attraverso il racconto di attivisti,degli abitanti delle montagne, la ricostruzione storica in graphic novel animata dell’emigrazione italiana degli anni ’50, le storie dei migranti messi al sicuro dai solidali sui due lati del confine, getta luce sull’umanità che riaffiora quando il pericolo imminente riattiva la solidarietà, con la convinzione che nessuno si possa lasciare indietro, nessuno si salva da solo.
– DOVE BISOGNA STARE – 2018 di Daniele Gaglianone
Georgia, ventiseienne, faceva la segretaria. Un giorno stava andando a comprarsi le scarpe; ha trovato di fronte alla stazione della sua città, Como, un accampamento improvvisato con un centinaio di migranti: era la frontiera svizzera che si era chiusa. Ha pensato di fermarsi a dare una mano. Poi ha pensato di spendere una settimana delle sue ferie per dare una mano un po’ più sostanziosa. E’ ancora lì. Lorena, unapsicoterapeuta in pensione a Pordenone; Elena, che lavora a Bussoleno e vive ad Oulx, fra i monti dell’alta Valsusa, e Jessica, studentessa a Cosenza, sono persone molto diverse; sono di età differenti, e vengono da mondi differenti. A tutte però è successo quello che è successo a Georgia: si sono trovate di fronte, concretamente, una situazione di marginalità, di esclusione, di caos, e non si sono voltate dall’altra parte. Sono rimaste lì, dove sentivano che bisognava stare.
– LIMBO – 2014 di Matteo Calore e Gustav Hofer
Immaginatevi che una delle persone a voi più care venga improvvisamente prelevata dalla polizia, imprigionata ed espulsa dall’Italia. Immaginate che possa succedere a vostro padre, al vostro compagno, vostra madre, un figlio o un fratello. Questo non per aver commesso un reato o un atto violento, ma solo per la mancanza di documenti in regola. È un pericolo tanto angosciante quanto reale per le famiglie di molti immigrati inseriti nella nostra società ma in conflitto con la burocrazia. Questa è la realtà vissuta da Alejandro, Bouchaib, Karim e Peter, rinchiusi nei C.I.E. (Centri di Identificazione ed Espulsione, attualmente C.P.R Centri permanenti per il rimpatrio) di Torino, Trapani e Roma – spesso molto lontani dalle loro case – e delle loro famiglie, che attendono in un limbo di sapere se i propri cari torneranno a casa o saranno mandati via dall’Italia. Limbo racconta le loro storie di attesa, rabbia e paura, di affetti in bilico tra famiglie e culture diverse. Storie in cui i figli sembrano solo poter subire i destini di sofferenza e assenza dei padri e le donne devono reggere il peso di una legge ingiusta e senza cuore.
Città: Val Di Trebbia (Piacenza)
Location: nelle piazze della Val Trebbia
Contatti del referente
comitatoemiliocanzi@notavbs.org
Darrin
Data: 24 Novembre 2020
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Data: 28 Novembre 2020
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Data: 23 Dicembre 2020
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Data: 24 Dicembre 2020
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Data: 25 Dicembre 2020
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Data: 25 Dicembre 2020
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Data: 26 Dicembre 2020
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Data: 6 Gennaio 2021
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Data: 8 Gennaio 2021
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Data: 15 Gennaio 2021
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Data: 19 Gennaio 2021
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Data: 20 Gennaio 2021
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Data: 21 Gennaio 2021
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Data: 23 Gennaio 2021
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Data: 23 Gennaio 2021
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Data: 24 Gennaio 2021
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Data: 24 Gennaio 2021
Rodrick
Data: 28 Gennaio 2021
Alejandro
Data: 28 Gennaio 2021
Brenton
Data: 29 Gennaio 2021
Jenny
Data: 29 Gennaio 2021
Stan
Data: 30 Gennaio 2021
Geri
Data: 31 Gennaio 2021
Claire
Data: 1 Febbraio 2021
Brooks
Data: 1 Febbraio 2021
Steffen
Data: 1 Febbraio 2021
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Data: 1 Febbraio 2021
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Data: 2 Febbraio 2021
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Data: 2 Febbraio 2021
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Data: 3 Febbraio 2021
Katherin
Data: 3 Febbraio 2021
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Data: 12 Febbraio 2021
Lukas
Data: 19 Febbraio 2021
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